Tumori del Cavo Orale, Allarme e Linee Guida:

Tumori del Cavo Orale, Allarme e Linee Guida:

Alcuni rapporti dell’ ISTAT sono allarmanti. Una mancata diagnosi è innanzitutto una delle cause che di per sé provoca 8.000 morti in più l’anno e una percentuale che raggiunge il 63% di tumori scoperti in stadio avanzato.

Purtroppo anche le periodiche visite odontoiatriche mancate, che di norma andrebbero fatte, sono causa di tumori scoperti troppo tardi.

Il numero globale di nuovi casi è in aumento e la sopravvivenza a cinque anni resta attualmente ancora bassa, per invertire il trend di incidenza è necessario far convergere le migliori energie sulla prevenzione, sulla diagnosi precoce e sul trattamento multispecialistico. L’odontostomatologo ricopre un ruolo di veramente importante nell’intercettare immediatamente non solo i fattori di rischio carcinogeni ma anche le lesioni precancerose o già neoplastiche in fase iniziale.
Tra i principali fattori di rischio del tumore del cavo orale, al primo posto abbiamo il fumo e alcool, per l’80%; il restante 20% è costituito da scarsa igiene orale, da uno scorretto posizionamento di protesi dentarie, da una dieta povera di frutta e verdura, da infezione da Papillomavirus (HPV), malattia trasmessa con rapporti sessuali non protetti.

Anche se questi tumori, con un aumento in controtendenza rispetto ad altri carcinomi, il cui numero generalmente va diminuendo, dovrebbero essere i primi ad essere diagnosticati, proprio per la ‘facilità’ con la quale è possibile riconoscere i sintomi che fanno scattare il campanello di allarme.
consigliare sei semplici moviemnti di autodiagnosi che sono il primo passo per l’individuazione del carcinoma del cavo orale,

-far sporgere la lingua all’infuori il più possibile e controllare con una garza anche lateralmente e posteriormente la presenza di eventuali macchie biancastre o rosse. Palpare la lingua e verifica se ci sono noduli o grumi. Ricordiamo che la lingua è la parte più colpita dal cancro orale nei non fumatori

-Palpare le guance e labbra per sentire eventuali noduli e verificare la presenza di macchie rosse o bianche

-analizzare il pavimento della bocca contemporaneamente con due dita, una dal basso e l’altra dall’alto, e verifica la presenza di grumi o noduli

-Controllare il palato per sentire grumi e noduli ed eventuali parti molli del palato

-Palpare l’area del collo e della gola per sentire linfonodi che possono essere la spia di un’infezione o di qualcosa di più serio.

Insieme ai sintomi che potrebbero indicare la presenza di un tumore del cavo orale ci sono dolore o bruciore di natura sconosciuta persistente alle labbra, alla bocca o in gola, sanguinamento o intorpidimento all’interno della bocca, mal di gola che non guarisce o sensazione della presenza di un corpo estraneo in gola, difficoltà o dolore durante la masticazione o la deglutizione, modificazioni della voce, dolore alle orecchie, ferite o placche rosse o bianco-rossastre che sanguinano e tardano a rimarginarsi, difficoltà crescente a una corretta masticazione. In presenza di uno di questi sintomi gli Odontoiatri raccomandano di rivolgersi ad uno specialista del cavo orale per approfondire gli esami medici. Il vostro dentista vi spiegherà meglio ove non sia chiaro la metodica dell’autodiagnosi attraverso la propria esperienza clinica.

Studio Dentistico Calabria

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