Perché un dente devitalizzato fa male?

Ma se il dente è stato devitalizzato come è possibile che io senta dolore?

Quante volte sentiamo dire “dottore, come è possibile che il dente che è stato devitalizzato mi fa male? Non era stato tolto il nervo?

E naturalmente quello che i pazienti sottintendono è “quello che me lo ha devitalizzato ha lasciato dentro un po’ di nervo”.

Naturalmente non è così.

Per prima cosa vorrei però distinguere la situazione in cui il dente è stato devitalizzato da pochi giorni, rispetto a quella in cui il dente devitalizzato che recentemente non aveva mai dato fastidio, poi comincia a farsi sentire.

Nel primo caso la cosa è assolutamente normale e può dipendere dalla lavorazione con appositi strumenti che possono portare materiale canalare infetto oltre apice e generalmente scompare dopo pochi giorni.

Nel secondo caso (dente devitalizzato da tempo) invece la cosa è differente.

Per spiegarlo vi faccio l’esempio di quando mordete per sbaglio una cosa molto dura: in quella occasione sentite un vivo dolore che vi fa’ immediatamente aprire la bocca. Questo significa che sono stati stimolati oltre la soglia consentita i recettori di pressione che trasformano la sensazione normale di pressione in una sensazione di dolore.

Ebbene tutto il dente è circondato da questi recettori di pressione che NON vengono eliminati quando si procede alla devitalizzazione che consiste nella eliminazione della polpa dentaria il dente.

E quindi un dente devitalizzato registra le pressioni eccessive allo stesso modo di un dente vitale.

Altro esempio e quello di un piccolo foruncolo della pelle di cui non accorgete se non quando lo toccate o premete accidentalmente.

In questo caso la zona infetta, per effetto della situazione di infiammazione, presenta una situazione di acuta ricettività agli stimoli che si attiva in forma di dolore quando premete.

È quello che succede quando sulla punta del dente o attorno alle radici si stabilisce un processo infettivo / infiammatorio per cui quando premete sul dente andate a stimolare una zona infiammata che viene sollecitata. Ad esempio quando avete una sinusite mascellare e i denti al di sotto del seno mascellare fanno male quando masticate.

 

Quindi ci sono varie situazioni in cui un dente devitalizzato può fare male:

  1. Quanto si è sviluppata una infezione sulla punta del dente (ad esempio quando batteri sono rimasti nel canale nonostante la prima cura canalare).
  2. Quando la forza di masticazione supera il limite consentito oppure quando il dente è in sovraccarico cioè registra costantemente una forza eccessiva per le sue capacità di sopportarla.
  3. Quando c’è una infiammazione del legamento che tiene ancorato il dente all’osso come nelle parodontiti.
  4. Quando si è fratturato.
  5. Quando ha subito un trauma o colpo.
  6. Quando è nel territorio di un nervo infiammato.
  7. Quando è nel territorio di un seno mascellare infiammato.

Conclusione: un dente devitalizzato, anche a regola d’arte, può sentire dolore!

 
Studio Dentistico Calabria

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