I disturbi respiratori del sonno : ruolo degli odontoiatri

I disturbi respiratori del sonno: ruolo degli odontoiatri

La Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS) è una patologia cronica caratterizzata da sonnolenza diurna e russamento notturno.

I disturbi del sonno portano a conseguenze fisiche e psicologiche anche molto gravi, infatti ,la diminuzione della qualità della vita non è il solo aspetto conseguente a questa situazione; i soggetti affetti da questi disturbi hanno un elevato rischio di contrarre malattie cardiovascolari fino alla morte improvvisa come nelle apnee notturne nei russatori e di sviluppare malattie metaboliche, di contrarre infezioni per la diminuzione di efficienza del sistema immunitario, di diminuzione della libido, nonché l’aumento del pericolo di incidenti sul lavoro , di incidenti stradali, di diminuzione della resa al lavoro ecc.

Un disturbo pervasivo e comune che colpisce almeno il 4% degli uomini e il 2% delle donne. Le apnee del sonno provocano, fra le altre cose, sonnolenza diurna e stanchezza, e possono essere causa di altre patologie come ipertensione, cardiopatie, ictus, diabete, oltre a causare un generale indebolimento del sistema immunitario. La mancanza di sonno inoltre parrebbe essere legata anche a molte condizioni psicologiche come la depressione, l’ansia e alcune psicosi. Non dimentichiamo poi gli incidenti stradali: secondo uno studio condotto dal team del dottor Sergio Garbarino dell’Università di Genova, e pubblicato sulla più prestigiosa rivista scientifica del settore, Sleep, quasi il 22% degli incidenti stradali sia attribuibile al fattore sonnolenza. In cifre, si tratta di 7.360 sinistri, per una spesa di 1,5 miliardi di euro l’anno.

Una problematica ancora poco conosciuta dai cittadini come risulta da un’indagine condotta da Philips sui medici odontoiatri appartenenti alla Società Italiana Medicina del Sonno Odontoiatrica (SIMSO). Emerge in particolare un legame tra i disturbi del sonno e la salute odontoiatrica ma non tutti ne sono a conoscenza: il 60% degli intervistati dichiara che il legame tra i disturbi del sonno e odontoiatria è ancora poco noto e che quindi i pazienti non pensano di poter affrontare l’argomento con il proprio dentista.

Durante l’analisi anamnestica il medico odontoiatra propone al paziente un questionario dove sono contenute domande relative alla qualità del sonno, a conferma della correlazione tra salute dentale e disturbi del sonno. Il medico odontoiatra, inoltre, è in grado di identificare i soggetti maggiormente a rischio delle apnee notturne attraverso un’analisi della masticazione: la presenza di mandibola piccola e retrusa e, nei bambini, il palato stretto possono comportare questo disturbo, spiega in un comunicato stampa la dottoressa Marzia Segù, Presidente della SIMSO.

Oltre alla correlazione con i disturbi del sonno continua esiste anche un legame tra salute dentale e diabete. In entrambi i casi è possibile fare prevenzione intervenendo anche sulla dieta prediligendo un’alimentazione leggera e l’assenza di assunzione di bevande alcoliche.

Quei (pochi) pazienti che si rivolgono ai dentisti per i disturbi del sonno sono stati consigliati dal medico di medicina generale (il 30%), da amici e familiari (il 30%) ma soprattutto hanno preso questa decisione dopo aver cercato informazioni in internet (il 40%). Come confermato dal Philips Future Health Study, il recente studio condotto su un campione rappresentativo della popolazione italiana di pazienti, l’85% dei pazienti cerca le risposte a una domanda di carattere medico in internet e il 55% legge le recensioni su un medico o un altro professionista sanitario prima di consultarlo.

Trattare o diagnosticare correttamente un disturbo del sonno spesso significa non solo migliorare la qualità della vita del paziente e di chi sta accanto, ma anche prevenire malattie importanti, come l’ipertensione arteriosa. Aggiunge Luigi Ferini Strambi, Presidente della World Association of Sleep Medicine. Le patologie del sonno sono 60, secondo la recente classificazione diagnostica dei disturbi del sonno. Soltanto il trattamento dell’insonnia e della sindrome delle apnee morfeiche ostruttive porterebbe ad enormi vantaggi sia per la società che per i singoli individui.

 
Studio Dentistico Calabria

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