Carie: un nuovo spray al bicarbonato per prevenirla

Oggi spazzolino e dentifricio hanno un alleato in più: lo spray a base di bicarbonato. Da utilizzare quando non è possibile affidarsi nei tempi previsti da una corretta igiene orale agli strumenti tradizionali o prima di spazzolare i denti, questo nuovo presidio medico aiuta a riportare il pH della saliva a valori tali da contrastare l’azione di cibi e bevande, proteggendo i denti dall’erosione. Messo a punto da Luca Levrini, Gian Marco Abbate e Giada Colangelo del Corso di laurea in Igiene dentale, all’Università dell’Insubria, lo spray è stato testato in uno studio pubblicato sulla Rivista Italiana Igiene Dentale.  I suoi inventori, hanno cercato di trovare una soluzione all’abbassamento delle difese nella nostra bocca non appena finiamo di mangiare o bere. 

In quel momento, il Ph si abbassa a causa della fermentazione dei carboidrati da parte dei batteri presenti sulle superfici dentarie, spiegano gli esperti, causando una perdita di tessuto minerale del dente. Questo attacco, che si ripete ogni giorno, per tutta la nostra vita, ha come conseguenza primaria la comparsa della carie ma anche l’erosione dentale. 

Perché lo spray mucoadesivo? I suoi composti, bicarbonato di sodio, xilitolo, polioli, acido ialuronico, sopperiscono alla mancanza temporanea della capacità tampone della saliva, che grazie al bicarbonato presente in essa, è il nostro “rimedio naturale” contro la carie. L’uso dello spray è consigliato dopo cibo o bevande, non solo quando non è possibile lavarsi i denti ma anche prima di usare lo spazzolino. “Nelle situazioni quotidiane in cui viene a mancare la capacità tampone della saliva dovuta al bicarbonato già presente nella saliva bisogna intervenire”, ha detto a Repubblica Luca Levrini. Il team, che ha condotto una ricerca pubblicata sulla Rivista italiana igiene dentale, ha così scoperto che lo spray a base di bicarbonato, è utile contro la formazione della carie. 

Già brevettato, è acquistabile in farmacia anche nel formato tascabile da 15 ml. In alternativa c’è una soluzione naturale, quella fornita dall’olio di cocco che, secondo un’altra ricerca si è rivelato un efficace antibiotico contro la carie. Secondo gli esperti la proposta è di sicuro interesse, ma non fa venire meno i principi di una corretta igiene orale. Spazzolino, dentifricio e filo interdentale devono quindi essere ancora utilizzati appena possibile dopo i pasti, mentre le gomme da masticare – rigororsamente ricche di fluoro – rappresentano solo una soluzione d’emergenza. Visite di controllo e rimozione del tartaro regolari completano il quadro dei comportamenti da adottare per proteggere la salute del cavo orale.